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Primo trofeo Città di Catanzaro

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Si è svolto, domenica sedici dicembre, nella sede del Circolo Le dame, il primo trofeo Città di Catanzaro per il gioco della dama e si sono misurati nella competizione i giocatori di tutta la regione. La gara è durata per tutto il giorno e vi hanno partecipato sia rappresentanti della massima categoria che neofiti, come alunni della scuola elementare. La giocatrice più giovane di Catanzaro è stata l'allieva dell'Istituto comprensivo di Gagliano, Colacione Mariapia, frequentante la quinta elementare, accompagnata da una sua insegnante, Fabiani Cinzia. La gara è stata seguita  dall'arbitro, Salvatore Laganà e dal responsabile regionale della Federazione, Santo Cogliandro che ha apprezzato quest'ennesima iniziativa del Circolo Le Dame, fortemente voluta dai responsabili provinciali di Catanzaro e Cosenza, professoressa Norma Aleni e avvocato Senatore Francesco, anche lui iscritto al Circolo Le Dame della nostra città, così come anche i giocatori di Crotone, Macrì
Interessante conferenza ieri, venerdì, al circolo le Dame. Interessante, soprattutto, non solo per la materia trattata, ma anche per il gruppo che si è ritrovato a discuterne. La tematica  naturalmente si è aperta a ventaglio sui tanti spunti che gli amici presenti ed interessati hanno sottolineato.  Amici preparati che da una vita seguono tutte le possibilità che la natura ci ha messo a disposizione, per trattare, nel rispetto del nostro corpo, tutte le possibilità di cura nelle varie patologie.    Completa e stimolante è stata la relazione della dottoressa Marina Laura Raso, responsabile della struttura  di Haloterapia. Con semplicità ha esposto l'argomento, incuriosendo le persone presenti, che  sicuramente faranno una visita al centro da lei diretto, per trarre beneficio per la propria salute.    

Tra creazioni e giochi.

Domenica al caldo del Circolo per ammirare le creazioni di Brunella, sempre più brava nel riprodurre sue idee in gioielli di materiale povero, che, una volta assemblati, sembrano monili costosissimi. In realtà, benché siano bellissimi e molto originali, sono accessibili a tutte le tasche. Su un tavolo accanto, esponeva le proprie creazioni il signor Procopio che si diletta a produrre oggetti di legno di bella fattura. Infatti, ha esposto scatole di diversa misura e foggia, che presentavano la caratteristica di essere composte con legno di diversa qualità e colore.  E dopo che la curiosità si era soddisfatta, via a giocare. A vincere e a perdere, secondo l'attenzione e la fortuna per chi giocava a carte. Per i giocatori di Dama la vittoria resta legata solo a chi presta attenzione alle proprie mosse e a quelle del rivale.