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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

Aiutare gli anziani è civiltà.

Si è svolto stamani un incontro coi responsabili del CSV, dottor Stefano Morena e Giulia Minniti, i rappresentanti di alcune associazioni e le assistenti sociali del Comune di Catanzaro, per discutere sulla possibile creazione di un segretariato sociale per anziani presso la sede dell’Umberto I, che risponda ai bisogni dei concittadini che abbiano superato i sessantacinque anni.  E’ da tener conto che la nostra popolazione è regressiva, cioè ci sono 142,8 anziani ogni 100 giovani (considerando quelli che vanno da 0 a 14 anni). Quindi, è necessario che ci sia una sinergia di forze tra pubblico e privato per far sì che i concittadini avanti con l’età, abbiano ogni aiuto possibile per i dubbi o le difficoltà che potrebbero incontrare sul loro cammino. Il dottor Moreno del CSV ha fatto un chiaro quadro della situazione dell’Umberto I: “La gestione di sei o sette mesi può esser vista come una verifica della situazione complicata da gestire se considerassimo solo le associazioni che v

L'energia attorno a noi. Incontro culturale organizzato dalla Associazione Opportunità.

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Ritrovarsi al Circolo: amici di vecchissima data, direi antichi ed altri, e non meno importanti, di recente frequentazione. Ritrovarsi con la voglia di ascoltare, di confutare le proprie idee con le altrui, di misurare le proprie teorie con quelle degli amici presenti. Sempre con il grande rispetto di discutere su un argomento tutti assieme, senza che nessuno prevarichi la sfera altrui e dedicando a tutti l'attenzione dovuta. Quello che ci ha spinto a ritrovarci è stata la "curiositas" che permane in ognuno di noi, indipendentemente dall'età. In fondo, la cultura non potrebbe esistere senza la spinta della curiosità.  Presenti alla serata culturale, organizzata dall'Associazione Opportunità, persone diverse, anche culturalmente. C'erano gli umanisti, i poeti, gli "scientifici", abituati ai numeri e alle formule, una geologa e chi, invece, lavora per risolvere, o almeno, per alleviare i tanti problemi sociali. Abbiamo parlato di energia, come ci

Appuntamento culturale

Domani, giovedì 22 maggio alle ore 18 si terrà nella nostra sede un incontro antropologico su "L'energia attorno a noi". Racconti, esperienze e conoscenze. Vi aspettiamo.

Grillo contro tutti.

Riconosco in pieno la simpatia di   Grillo e, forse, anche la sua buona volontà nel cercare di cambiare le malefatte della politica italiana. Non lo riconosco, però, come un leader di un partito, anche se lo preferisco a Renzi, che si barcamena tra i giovani, fortificando il suo entourage, senza aver il coraggio di cambiare le caste né la legge elettorale. Renzi è giovane e ha voglia di arrivare, anche a gomitate come ha dimostrato con Letta. Anche Grillo ha logicamente degli obiettivi, ma sa che è pericoloso manifestarli.   Il comico genovese si è presentato sempre come un paladino moderno che deve distruggere la prepotenza che egli configura nella classe politica sia italiana che europea. Ma Grillo non è un politico. A volte si contraddice. Non per questo non può essere di rottura, anzi…. Rappresenta in pieno tutto il livore che noi Italiani abbiamo nei confronti della classe politica, che ci ha affamato e non si è mai privata di privilegi che mantiene con forza, a

Riflessioni su un libro profetico "Il disastro di una nazione".

A volte, prendo un libro a caso dalla mia libreria. Lo apro e cerco di rievocare quello che mi aveva raccontato anni prima, leggendolo. Non sempre ricordo quel che ho letto. Gli anni passano. Alcuni libri, pure. Altri sono eterni, altri ancora si manifestano quasi profetici.  Il saggio, che ho tra le mani,  lo comprai alla stazione Termine di Roma nel 1999, perché mi facesse compagnia in viaggio. Scritto da  Antonio Venier  è "Il disastro di una nazione". Rileggendolo, mi accorgo che è profetico. In quel tempo, circa quindici anni fa, c'era ancora la lira. Non si stava benissimo, ma pochi stavano veramente male economicamente. Adesso si sono impoveriti anche quei borghesi che prima erano benestanti. Gli imprenditori soffrono, soprattutto quelli che lavorano per lo Stato, che poi, puntualmente non paga. Le maggiori industrie non sono più italiane e sono state cedute a paesi stranieri. Per la crisi? Macché. Nel suddetto libro l'autore ci spiega (in tempi non sospet

Traditori, gente dannata.

Ora il quadro è tutto chiaro. La politica italiana è fatta di mezze calzette che non contano niente, capaci di vendere la Nazioni e tutti gli Italiani, pur di raggiungere i loro sporchi obiettivi. . E' di una gravità enorme che il nostro Stato debba prendere direttive dalla Germania. Infatti gli ultimi due premier non eletti dal popolo, Letta e Renzi, scelti da un Presidente di parte, sono andati dalla Merkel per avere la sua benedizione. E' di una gravità enorme che Napolitano, alla vigilia del G20 di Cannes non firmasse il decreto sviluppo dell'Italia, con la programmazione degli impegni presi dal nostro governo con  il Consiglio Ue,  costringendo Berlusconi a presentarsi a mani vuote al resto del mondo. Ed è ancora più grave che in quell'occasione Berlino chiedesse il commissariamento dell'Italia.  E' di una gravità imbarazzante che paesi stranieri abbiano decretato con traditori italiani che adesso rigettano la verità, nonostante le testimonianze, che

Come è bella la mia terra...............

All'imbrunire rientro in città. Torno da Soverato. Il mare è una tavola azzurra, splendida, luminosa. Se un pittore avesse voluto dipingere tanta bellezza, forse non sarebbe riuscito nell'intento. Un paesaggio abbagliante e suggestivo. Un incanto che i Calabresi dovrebbero sfruttare per attirare i turisti. La nostra terra  è associata solo alla ndrangheta. Anche le persone oneste, le associazioni non fanno altro che parlare solo di malaffare,  come se qui  non esistesse altro.  L'altro è una ricchezza infinita, composta dal mare, dai monti, dallo splendido paesaggio, dall'abbondanza dell'acqua, dal clima. L'altro è tutta quella brava gente che vive di lavoro, si sacrifica nel quotidiano per far star bene la propria famiglia e  spera in un miglioramento della Calabria, anche e soprattutto per i giovani.  L'altro è composto da tutti noi che siamo orgogliosi di appartenere a questa terra, anche se, a volte,  non abbiamo avuto né la volontà, né la forza

La poesia e Innocenza Sciarrotta Samà.

La poesia, eterna,  fa vibrare le corde del nostro animo. Alligna nei cuori dei cantori e lì mette radici. Essere un poeta nei nostri tempi sembra quasi anacronistico. Siamo abituati ai discorsi opportunistici in una società che tende agli affari, magari redditizi e non certo alle parole espresse solo per emozionare. Mercoledì sera sono andata a sentir parlare di poesia, di quella attuale, ma con un sapore antico che affascina. A discuterne è stata una persona che fa parte della mia vita. Ne ha fatto parte da sempre, fin da quando, piccina, ero portata a casa sua dalla mia mamma. Ricordo ancora la sua vecchia abitazione, vicina a quella attuale, forse meno comoda, ma molto suggestiva.  Ricordo il padre e tutte le persone che erano care a lei ed a tutti noi e che non sono più su questa terra. Ricordi, emozioni, nostalgia. Tutto mi riporta ad Innocenza Sciarrotta Samà, che, anche se non scrivesse le sue belle poesie, sarebbe, comunque, per me, una persona lirica per quello che s

BRUNORI SAS: E' STATO UN PIACERE!!!!

Arrivo alle 15,15. Il concerto, puntuale, era iniziato da 10 minuti. Fatico a trovare un posto. Finalmente una sedia vuota. Mi siedo e lo ascolto: Brunori Sas, ovvero Dario. Lo conosco da tanto, senza averlo mai visto. Anche lui conosce me, senza avermi mai vista. Filtro di unione tra noi, due sue amiche che vivono a Milano: Laura, mia figlia,  e  Paola. Nella sala dell'università, Dario viene intervistato da Fabiola Lacroce, studentessa, che ha dimostrato capacità ed anche buona volontà nello studiare la vita ed i brani del cantante, ponendogli domande pertinenti ed  "azzeccate".  Brava. Lui, il cantante calabrese più conosciuto ed apprezzato del momento, è simpatico oltre che competente. E' il vero uomo mediterraneo: intelligente, sagace, intuitivo.  E' un degno discendente dei filosofi del meridione d'Italia che si sono distinti, tutti da Pitagora in poi, senza tralasciare nessuno, per genialità. Risposte semplici e complesse, quelle di Dario, tr