IL mio ultimo messaggio a te, Aldo.
Ciao, Aldo. In terrazzo a mare per godere in pace un cielo splendido. Squilla il telefono. Un'amica mi comunica una terribile notizia. No, non è possibile. Ti sarai sbagliata. Non può essere vero. Ci eravamo sentiti da poco. Dovevamo incontrarci in Spagna con mio marito e mia figlia per quest'autunno. Forse non è lo stesso Aldo Bressi. Sarà un'omonomia. NO. E' proprio lui. Terminata la telefonata, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi e le braccia incrociate, come se volessi abbracciarmi da sola per consolarmi. Aldo, tu non sei morto. Tu eri dinamico, pieno di progetti e di idee da realizzare. E' la morte che ti ha strappato la vita e ti ha allontanato da tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di essere tuoi amici. Voglio ricordarti sorridente mentre abbracci i tuoi gatti. L'immagine della tenerezza che custodivi nel cuore. Avevi coraggio. Tanto da abbandonare da giovane la sicurezza per l'incertezza, per inseguire una chimera. Per le mie fi