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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012
Siamo felici che un nostro amico abbia raggiunto un ulteriore traguardo: Umberto Falvo. Più la società va verso l’esasperato consumismo, più l’artista cerca di trasmettere un’immagine stabile del suo mondo interiore attraverso tecniche che possono essere di scrittura, di pittura, di fotografia, oppure cinematografiche ed ora anche informatiche. L’arte contemporanea adatta modelli di sviluppo artistico che, a volta, possono diventare di rottura contro la società consumistica e di massa che tende ad unificare anche i prodotti artistici. Ma esiste anche chi è lontano da tale tipo di realtà e attraverso una crescita culturale produce con una vitalità rinnovata che riflette il suo naturale cambiamento nel tempo. Uno di questi è il catanzarese Umberto Falvo, amico del nostro Circolo Le dame, il quale con la sua tavolozza ha dipinto un mondo di emozioni oggettive che sono state recepite al di là dei confini calabri. Infatti, i suoi quadri sono stati apprezzati e premiati in tutto il mondo: B
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6 e 7 ottobre. Iniziativa originale e splendida nella nostra bella Calabria per giocare a dama: incontrarsi su una nave che, navigando avanti ed indietro sullo stretto di Reggio e Messina, ha cullato sul mare i partecipanti al torneo ai quali le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione due saloni. L'organizzazione, diretta egregiamente dal Presidente regionale della Federazione Dama Calabria e dal direttore di gara, Salvatore Laganà, ha concepito la manifestazione come incontro sia sportivo che culturale. Infatti, il sabato pomeriggio gli ospiti provenienti da tutta Italia, sono stati accompagnati a palazzo Campanella di Reggio Calabria, sede dell'Ente Regione che ospita un laboratorio, chiuso a vetri che permette al visitatore di seguire i lavori di restauro. In esso attualmente si trovano i bronzi di Riace e la testa del filosofo, che è stata esposta al Bruxelles in questi ultimi tempi. Nell'atrio della Regione sono stati ammirati dal gruppo damistico i Pinakes