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Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Fiera della creatività.

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Si è svolta con successo la fiera dalla creazione al Circolo Le Dame di Catanzaro. Numerosi i visitatori sia il mattino che il pomeriggio per ammirare le realizzazioni dei nostri amici, sistemate in ognuna delle sale in bella vista. In quella della Dama Diva sono stati esposti i quadri del pittore Iozzi, che i soci avevano già apprezzato per la mostra dedicatagli per tutta la settimana scorsa e l'oggettistica di Antonella Serafini, diplomata in estetica e cosmetica. Vive nel quartiere di Lido ed è abile nel creare pezzi unici che , a suo dire, "si possono riprodurre, ma mai con le stesse caratteristiche". Specialista in "pizzi pazzi", una tecnica che vede inseriti frammenti di pizzo sugli oggetti, prima trattati con materiali vari per renderli più eleganti e belli. E, così, una caffettiera di due tazze, per esempio, viene trasformata in un oggetto d'arredamento che può trovare posto anche in un tinello moderno per rallegrarlo con fantasia. Nella sala Dama
Domenica si vedrà l'ingegno, l'estro, la manualità degli amici che presenteranno al Circolo Le Dame le loro creazioni. Il vero problema sarà -poi- valutarli e quantificarli. Tra i nostri creatori, uno pensa che le sue idee realizzate in oggetti siano "Piezze e cora"  come i figli e fatica a disfarsene, riempiendo la casa di opere, ma anche -se vogliamo- d'inventiva. Vi aspettiamo numerosi a visitarci. Non potete mancare. Noi ci saremo e voi? Dalle ore 10 alle 19 il Circolo rimarrà aperto per noi e per voi.

La Fornero giudica i giovani meridionali.

Secondo il ministro Fornero, nel Sud, dove scarseggiano il lavoro e la sicurezza sia sui luoghi di lavoro che nelle scuole '', i giovani sperano di trovare un impiego pubblico "fisso" oppure nel mondo della Tv. Fornero ha sottolineato che il 12% dei giovani auspicherebbero ad un posto nelle Forze armate. Desiderio che non potranno realizzare anche perché il ministro della Difesa ha presentato un piano di forte riduzione del personale.  Oppure, ha detto,  sperano nella tv, ''nel Grande Fratello, nella notorietà e la ricchezza facile.  "Quando parliamo di sviluppo dobbiamo fare tutti un esercizio di umilta' e di recupero non solo di pazienza, ma anche di valori'' ha sottolineato. Intanto cominci lei a fare un esercizio di umiltà, perché ne ha tanto bisogno. Per quanto riguarda i valori, ne abbiamo avuto un buon esempio da Penati, il PD lombardo e tutta la Lega. Ministra Fornero, se non fosse stato per il Presidente Napolitano, che non ha

La Dama a scuola.

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Oggi, 17 Aprile 2012, giornata dello sport della mente: la Dama nella scuola. E' stato organizzato dalla dirigente dell'Istituto comprensivo Mater Domini, dott.ssa Loredana Cannistrà, un incontro tra le maestre del plesso Campanella,  Basile Giuseppina della 4 classe, sezione A, De Siena Clericurzio Stefania della 4 B e la professoressa Norma Aleni, delegata provinciale della Federazione italiana Dama per discutere con gli scolari ed i loro genitori del progetto dama e dell'importanza che questo gioco ha avuto nel corso dei millenni nei popoli più antichi come i Babilonesi, gli Assiri, gli Egiziani ed altri. La delegata Fid ha anche sottolineato come questo gioco popolarissimo permetta di gratificare le potenzialità e l'impegno mentale dei giocatori. Inoltre, integra ed amplia l'aspetto formativo delle istituzioni scolastiche specialmente negli Istituti, come quello comprensivo di Mater Domini, dove esiste la  possibilità di seguire gli allievi dalla scuola elemen

Una fascia tricolore per un nostro socio.

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Un nostro socio  ha sposato nella bellissima sala rossa del Comune di Firenze due giovani innamorati, Daniela e Giovanni. Ore 17,30 mentre gli invitati aspettavano la sposa, eccola arrivare in un originale abito stile anni  '50, con gonna ampia e corta, scarpe  fucsia dal tacco tempestato di  swarovski ed ombrello dello stesso colore per ripararsi dalla pioggia. Sui capelli un fermaglio sempre di swarovski ed in mano un bouquet di roselline in tinta con le scarpe e l'ombrello. Semplicemente unica. Elegante, originale, splendida. Giovanni, invece, era il classico sposo. Vestito di scuro, con un fiore fresco sul bavero della giacca. Impeccabile e, come tutti gli uomini nel giorno del matrimonio, molto emozionato. Daniela, al contrario, era tranquilla e guardava con adorazione lo zio che con la fascia tricolore li univa in matrimonio. Lo zio, anche lui col fiore fresco sul bavero della giacca, elegante, emozionato di sposare quella nipote che da piccolissima aveva vissuto con

Incontriamoci tra le immagini

Oggi, 12 Aprile 2012, vi aspettiamo al Circolo Le dame per la mostra di pittura di Iozzi.

Ad un'amica ammalata.

Passare sei ore in ospedale, dietro la porta della chirurgia, dove un gruppo di medici si operano a scacciare, dal corpo dell'amica, una brutta bestia che vuole espandersi sempre più. E ritrovarsi con poche persone, tutte con una sola preoccupazione: che l'operazione riesca e che il male sia debellato. Sei ore sembrano poche, ma quando sono vissute con tanto pathos diventano un'eternità e tutto s'ingigantisce, compresa l'ansia e la paura. Ma non è possibile cambiare la realtà, così come non è possibile trattenere il dolore nell'animo. E lo lasciamo uscire dal nostro corpo con lacrime amare che né ti consolano, né ti liberano dall'ansia. Continuare a ripeterci l'un l'altro "Andrà tutto bene" e convincerci che sarà sicuramente così, anche perché il nostro amore per l'ammalata è così grande che il nostro Creatore ci aiuterà e la farà guarire. Si, sarà sicuramente così. Dovrà essere così. Stai tranquilla, amica mia. Appena tutto questo