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Visualizzazione dei post da 2014

Milano docet.

Milano prima di Natale. La città festeggia Sant'Ambrogio. Tutto è un fermento di vitalità. Di proposte. Di fiere per vendere e comprare, per mostrare le novità, le antichità, l'oggettistica dei vari paesi del mondo. Tanti i colori, tanta la gente. Di tutti i luoghi. Di tante lingue. Ma tutti presenti. Come ogni anno, per riproporsi. Presente anche io, come gli altri anni. Per incontrare affetti che vivono qui. Per rincontrare anche commercianti che dopo anni diventano amici, che quasi aspettano la tua visita e che nel rivederti, ti abbracciano, perché, oramai, fai parte della loro vita. Ma chi ha detto che solo il sud è caloroso? Milano trasuda di cordialità. Una cosa ogni anno noto e mi sorprende sempre, pensando alla diversità che sicuramente constaterei nella mia Catanzaro. All'uscita della metropolitana, tantissimi controllori chiedono il biglietto. Il furbetto, entrato senza pagare, viene fermato e multato. Non c'è giustificazione né per l'amico, né per nessun

Forza Wanda

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  Io voto Wanda Ferro, non perché sia della mia città, ma perché è il miglior candidato a Governatore che la politica abbia presentato in questa competizione elettorale.  E' preparata,  dinamica, garbata, comunicativa,  intelligente, oltre ad essere una signora che in qualsiasi evento ci farebbe fare un'ottima figura a livello nazionale. Se i Catanzaresi anche questa occasione di votarla non saranno compatti, allora avrò la certezza che la nostra città non interessa a nessuno.

Ma dove vivono i politici?

Davanti al computer leggo le dichiarazioni del segretario nazionale Lorenzo Cesa, che ha affermato a Lamezia Terme che "la Destra di Berlusconi vuole svendere i valori della famiglia, per le aperture verso i gay".  Mi chiedo "Ma sto Cesa dove vive?" E' forse un rappresentante dell'ISIS in Italia? Si augurerebbe nel profondo dell'animo la decapitazione per gli omosessuali? Ma si rende conto di quanto sia fuori tempo e fuori di testa? Ma lo sa che i posti più preziosi nel mondo della finanza mondiale sono in mano a quelli che lui vedrebbe ben volentieri ghettizzati? Ma forse per Cesa il cervello cambia secondo il patner sessuale che uno si sceglie?  C'è da precisare, però, che l'UDC, come partito, sa bene cosa sia la famiglia e quale sia il suo valore. Infatti, il loro Casini (nomen est consequentia rerum), ha tre famiglie e tanti figli di tre madri diverse.  E poi fanno pure i moralisti.............. per i loro sporchi giochi.  da Pen

IL mio ultimo messaggio a te, Aldo.

 Ciao, Aldo. In terrazzo a mare per godere in pace un cielo splendido. Squilla il telefono. Un'amica mi comunica una terribile notizia. No, non è possibile. Ti sarai sbagliata. Non può essere vero. Ci eravamo sentiti da poco. Dovevamo incontrarci in Spagna con mio marito e mia figlia per quest'autunno. Forse non è lo stesso Aldo Bressi. Sarà un'omonomia. NO. E' proprio lui. Terminata la telefonata, mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi e le braccia incrociate, come se volessi abbracciarmi da sola per consolarmi.  Aldo, tu non sei morto. Tu eri dinamico, pieno di progetti e di idee da realizzare.  E' la morte che ti ha strappato la vita e ti ha allontanato da tutti noi  che abbiamo avuto la fortuna di essere tuoi amici. Voglio ricordarti sorridente mentre abbracci i tuoi gatti. L'immagine della tenerezza che custodivi nel cuore.  Avevi coraggio. Tanto da abbandonare  da giovane la sicurezza per l'incertezza, per inseguire una chimera. Per le mie fi

I giovani e le gare provinciali di Dama

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Si sono svolte le gare provinciali di Dama per la categoria juniores. I partecipanti, provenienti soprattutto dall'Istituto comprensivo Mater Domini, sia dalle scuole elementari che dalle medie, hanno brillantemente gareggiato nel rispetto delle regole e della sana competizione, che presuppone rispetto per l'avversario e   riflessione. Le gare si sono svolte in due giorni e hanno visto trionfare al primo posto un alunno della scuola media Galati, Davide Paonessa. Al secondo posto si è classificato Basile Matteo, sempre della stessa scuola, al terzo posto Condello Clemente ed al quarto Leuzzi Francesca, alunna della scuola media Pascoli. Tutti i partecipanti parteciperanno alla gara indetta dal CONI che si svolgerà il 26 p.v. e i che li vedrà sfidare altre squadre calabresi. Auguri a tutti e che vinca il migliore.

Aiutare gli anziani è civiltà.

Si è svolto stamani un incontro coi responsabili del CSV, dottor Stefano Morena e Giulia Minniti, i rappresentanti di alcune associazioni e le assistenti sociali del Comune di Catanzaro, per discutere sulla possibile creazione di un segretariato sociale per anziani presso la sede dell’Umberto I, che risponda ai bisogni dei concittadini che abbiano superato i sessantacinque anni.  E’ da tener conto che la nostra popolazione è regressiva, cioè ci sono 142,8 anziani ogni 100 giovani (considerando quelli che vanno da 0 a 14 anni). Quindi, è necessario che ci sia una sinergia di forze tra pubblico e privato per far sì che i concittadini avanti con l’età, abbiano ogni aiuto possibile per i dubbi o le difficoltà che potrebbero incontrare sul loro cammino. Il dottor Moreno del CSV ha fatto un chiaro quadro della situazione dell’Umberto I: “La gestione di sei o sette mesi può esser vista come una verifica della situazione complicata da gestire se considerassimo solo le associazioni che v

L'energia attorno a noi. Incontro culturale organizzato dalla Associazione Opportunità.

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Ritrovarsi al Circolo: amici di vecchissima data, direi antichi ed altri, e non meno importanti, di recente frequentazione. Ritrovarsi con la voglia di ascoltare, di confutare le proprie idee con le altrui, di misurare le proprie teorie con quelle degli amici presenti. Sempre con il grande rispetto di discutere su un argomento tutti assieme, senza che nessuno prevarichi la sfera altrui e dedicando a tutti l'attenzione dovuta. Quello che ci ha spinto a ritrovarci è stata la "curiositas" che permane in ognuno di noi, indipendentemente dall'età. In fondo, la cultura non potrebbe esistere senza la spinta della curiosità.  Presenti alla serata culturale, organizzata dall'Associazione Opportunità, persone diverse, anche culturalmente. C'erano gli umanisti, i poeti, gli "scientifici", abituati ai numeri e alle formule, una geologa e chi, invece, lavora per risolvere, o almeno, per alleviare i tanti problemi sociali. Abbiamo parlato di energia, come ci

Appuntamento culturale

Domani, giovedì 22 maggio alle ore 18 si terrà nella nostra sede un incontro antropologico su "L'energia attorno a noi". Racconti, esperienze e conoscenze. Vi aspettiamo.

Grillo contro tutti.

Riconosco in pieno la simpatia di   Grillo e, forse, anche la sua buona volontà nel cercare di cambiare le malefatte della politica italiana. Non lo riconosco, però, come un leader di un partito, anche se lo preferisco a Renzi, che si barcamena tra i giovani, fortificando il suo entourage, senza aver il coraggio di cambiare le caste né la legge elettorale. Renzi è giovane e ha voglia di arrivare, anche a gomitate come ha dimostrato con Letta. Anche Grillo ha logicamente degli obiettivi, ma sa che è pericoloso manifestarli.   Il comico genovese si è presentato sempre come un paladino moderno che deve distruggere la prepotenza che egli configura nella classe politica sia italiana che europea. Ma Grillo non è un politico. A volte si contraddice. Non per questo non può essere di rottura, anzi…. Rappresenta in pieno tutto il livore che noi Italiani abbiamo nei confronti della classe politica, che ci ha affamato e non si è mai privata di privilegi che mantiene con forza, a

Riflessioni su un libro profetico "Il disastro di una nazione".

A volte, prendo un libro a caso dalla mia libreria. Lo apro e cerco di rievocare quello che mi aveva raccontato anni prima, leggendolo. Non sempre ricordo quel che ho letto. Gli anni passano. Alcuni libri, pure. Altri sono eterni, altri ancora si manifestano quasi profetici.  Il saggio, che ho tra le mani,  lo comprai alla stazione Termine di Roma nel 1999, perché mi facesse compagnia in viaggio. Scritto da  Antonio Venier  è "Il disastro di una nazione". Rileggendolo, mi accorgo che è profetico. In quel tempo, circa quindici anni fa, c'era ancora la lira. Non si stava benissimo, ma pochi stavano veramente male economicamente. Adesso si sono impoveriti anche quei borghesi che prima erano benestanti. Gli imprenditori soffrono, soprattutto quelli che lavorano per lo Stato, che poi, puntualmente non paga. Le maggiori industrie non sono più italiane e sono state cedute a paesi stranieri. Per la crisi? Macché. Nel suddetto libro l'autore ci spiega (in tempi non sospet

Traditori, gente dannata.

Ora il quadro è tutto chiaro. La politica italiana è fatta di mezze calzette che non contano niente, capaci di vendere la Nazioni e tutti gli Italiani, pur di raggiungere i loro sporchi obiettivi. . E' di una gravità enorme che il nostro Stato debba prendere direttive dalla Germania. Infatti gli ultimi due premier non eletti dal popolo, Letta e Renzi, scelti da un Presidente di parte, sono andati dalla Merkel per avere la sua benedizione. E' di una gravità enorme che Napolitano, alla vigilia del G20 di Cannes non firmasse il decreto sviluppo dell'Italia, con la programmazione degli impegni presi dal nostro governo con  il Consiglio Ue,  costringendo Berlusconi a presentarsi a mani vuote al resto del mondo. Ed è ancora più grave che in quell'occasione Berlino chiedesse il commissariamento dell'Italia.  E' di una gravità imbarazzante che paesi stranieri abbiano decretato con traditori italiani che adesso rigettano la verità, nonostante le testimonianze, che

Come è bella la mia terra...............

All'imbrunire rientro in città. Torno da Soverato. Il mare è una tavola azzurra, splendida, luminosa. Se un pittore avesse voluto dipingere tanta bellezza, forse non sarebbe riuscito nell'intento. Un paesaggio abbagliante e suggestivo. Un incanto che i Calabresi dovrebbero sfruttare per attirare i turisti. La nostra terra  è associata solo alla ndrangheta. Anche le persone oneste, le associazioni non fanno altro che parlare solo di malaffare,  come se qui  non esistesse altro.  L'altro è una ricchezza infinita, composta dal mare, dai monti, dallo splendido paesaggio, dall'abbondanza dell'acqua, dal clima. L'altro è tutta quella brava gente che vive di lavoro, si sacrifica nel quotidiano per far star bene la propria famiglia e  spera in un miglioramento della Calabria, anche e soprattutto per i giovani.  L'altro è composto da tutti noi che siamo orgogliosi di appartenere a questa terra, anche se, a volte,  non abbiamo avuto né la volontà, né la forza

La poesia e Innocenza Sciarrotta Samà.

La poesia, eterna,  fa vibrare le corde del nostro animo. Alligna nei cuori dei cantori e lì mette radici. Essere un poeta nei nostri tempi sembra quasi anacronistico. Siamo abituati ai discorsi opportunistici in una società che tende agli affari, magari redditizi e non certo alle parole espresse solo per emozionare. Mercoledì sera sono andata a sentir parlare di poesia, di quella attuale, ma con un sapore antico che affascina. A discuterne è stata una persona che fa parte della mia vita. Ne ha fatto parte da sempre, fin da quando, piccina, ero portata a casa sua dalla mia mamma. Ricordo ancora la sua vecchia abitazione, vicina a quella attuale, forse meno comoda, ma molto suggestiva.  Ricordo il padre e tutte le persone che erano care a lei ed a tutti noi e che non sono più su questa terra. Ricordi, emozioni, nostalgia. Tutto mi riporta ad Innocenza Sciarrotta Samà, che, anche se non scrivesse le sue belle poesie, sarebbe, comunque, per me, una persona lirica per quello che s

BRUNORI SAS: E' STATO UN PIACERE!!!!

Arrivo alle 15,15. Il concerto, puntuale, era iniziato da 10 minuti. Fatico a trovare un posto. Finalmente una sedia vuota. Mi siedo e lo ascolto: Brunori Sas, ovvero Dario. Lo conosco da tanto, senza averlo mai visto. Anche lui conosce me, senza avermi mai vista. Filtro di unione tra noi, due sue amiche che vivono a Milano: Laura, mia figlia,  e  Paola. Nella sala dell'università, Dario viene intervistato da Fabiola Lacroce, studentessa, che ha dimostrato capacità ed anche buona volontà nello studiare la vita ed i brani del cantante, ponendogli domande pertinenti ed  "azzeccate".  Brava. Lui, il cantante calabrese più conosciuto ed apprezzato del momento, è simpatico oltre che competente. E' il vero uomo mediterraneo: intelligente, sagace, intuitivo.  E' un degno discendente dei filosofi del meridione d'Italia che si sono distinti, tutti da Pitagora in poi, senza tralasciare nessuno, per genialità. Risposte semplici e complesse, quelle di Dario, tr

Un pensiero ad Ettore Capicotto.

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Ciao Ettore, questa Pasqua del 2014 ha avuto un sapore diverso, quello della nostalgia.  Non c'eri tu a partecipare alla Naca e chi ti ha avuto la fortuna e l'onore di esserti amico, non poteva non pensare alla tua assenza. Per quelli della mia età, abituati da sempre a vederti in processione, la Pasqua non ha più il sapore di tradizione, ma solo di nostalgia. Per me, per anni era diventata tradizione aspettare ad un angolo del corso il tuo passaggio, lanciarti un saluto, magari spiritoso, al quale non potevi rispondere, perché impegnato a suonare. Ma i tuoi occhi non potevano non celare un sorriso ed una risposta che poi, in un'altra occasione, mi avresti dato. Tradizione era anche fare la spesa il giorno dopo la Naca, il sabato, al negozio di alimentari vicino casa tua. Ritrovarti  davanti al fruttivendolo e sentire la risposta alla mia spiritosaggine del giorno prima. Anche le nostre risate sono state tradizione. Negli anni. Nei tantissimi anni, a Catanzaro, a Sover

I giovani sono il sale della vita.

Serata fredda. Accanto al caminetto acceso, con un libro in mano, mi godo la tranquillità del mio posto preferito di tutta la casa. Quando mi trasferii per venire a vivere in questa abitazione, chiesi (e l'ho avuto) a mio marito di poter organizzare un posto tutto mio, con libri, un caminetto, poltrone comode ed un tavolo dove giocare o lavorare. In questo spazio tutto mio (si fa per dire), sempre invaso dalle persone che amo, studio, leggo, ascolto musica e di tanto in tanto accarezzo con lo sguardo i visi di chi oramai mi sorride solo da una foto e che io, continuo ad amare, certa che la loro energia spazia ancora su questo nostro mondo.  In fondo, cosa c'è nella nostra esistenza di così prezioso più dell'amore che riceviamo? Niente.  Tutto il resto è zero e, come direbbe Califano, è noia.  Ebbene  questo mio spazio,  in men che non si dica, ieri sera è stato trasformato in un luogo di riunione di giovani. Il tavolo subito imbandito dagli amici delle mie figlie, le

LE STRAGI DEL 25 APRILE FATTE DAGLI AMERICANI, I "LIBERATORI".

L’Italia si dovrebbe vergognare e primo tra tutti colui che ci rappresenta a livello internazionale per il  festeggiamento del 25 Aprile, considerato giorno della liberazione. Per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di leggere cosa successe in quella fatidica data, è giunta l’ora che si sappia la verità. La storia  italiana ufficiale non riporta che gli Americani compirono stragi, soprattutto in Sicilia. Prima che sbarcassero, i loro soldati avevano ricevuto Soldier’s Guide to Sicily ed il il Sicily Zone Handbook 1943, riservato agli ufficiali, nei quali i Siciliani erano dipinti come semibarbari e arretrati.  In fondo, venivano ad occupare una terra nemica e allo sbarco gli era stato l’ordine “Uccidi gli Italiani”. Nella nostra patria queste vicende sono sconosciute, ma negli Stati Uniti se ne discute da molti anni e nelle università nordamericane sono stati tenuti corsi su tali stragi, come quello di Montreal sul tema “Dal massacro di Biscari a Guantanamo. I mil

Ritemprarsi altrove per sopravvivere in una città morente

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Il viaggio è un tuffo nella conoscenza di luoghi, uomini, arte diversi da quelli a te vicini e che tu sei abituato a vedere nel paese in cui vivi. Il viaggio t'insegna a dare maggiore dignità all'uomo e comprendi che il mondo può, per fortuna, essere anche diverso dal luogo in cui vivi. Per Seneca "viaggiare e cambiare luogo infonde nuovo vigore alla mente". Perfettamente convinta della verità di tale asserzione, perciò, spesso parto per vedere nuovi mondi, per conoscere nuove usanze, abitudini, modelli di governo ed esempi di politica. Da poco sono rientrata da un viaggio a Malta, dove mi sono recata con due amiche. Si sente spesso dire "tutto il mondo è paese", come a voler confermare che gli errori di un luogo, si ritrovano anche in altre zone. Ma niente è più falso di questo adagio. A Malta, isola di grande turismo, innanzi tutto non trovate un negozio di cinesi. Ne abbiamo visto solo uno alla periferia estrema della Valletta, ma era un centro massa

La festa donna all'Umberto I

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8 Marzo. Pomeriggio alle 16 si presentano all'Umberto I le signore con cui ero rimasta d'accordo che avrebbero sfilato coi loro vestiti più belli, per sentirsi protagoniste nel giorno dedicato a tutte le donne. Le amiche che hanno scelto di "osare" si sono presentate sicure, coi capelli ordinati e pettinati dal parrucchiere, truccate con garbo e, soprattutto, emozionate. Dopo aver scelto per  loro gli accessori più idonei per i loro vestiti, dopo aver effettuato una breve prova per come camminare sulla passerella, rimangono in ansia. Ma si,  un ultimo sguardo allo specchio, in attesa che arrivi  l'ora dell'esibizione. Tutto è pronto. Mi sposto in sala, dove il dottore Cortese, col suo solito garbo, porta un saluto a tutte le presenti. Subito dopo si  svolge  un'intervista ad alcune signore che hanno raccontato la loro vita, fatta di sacrifici e di lavoro. Anche loro si raccontavano con emozione, pensando al passato e ai loro cari. Finalmente si sfila. L