4 luglio. Ciao Saro.

Oggi è l'anniversario della morte di un grande amico personale ed anche marito di una nostra socia: il giornalista Saro Ocera.
Si è sempre distinto ovunque andasse per professionalità, rigore morale, occupando posti di grande responsabilità ed importanza. Molto apprezzato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti, è stato per tantissimi anni Presidente della Commissione ricorsi, svolgendo il lavoro nel rispetto delle regole, ma anche della libertà dell'informazione. Molto preparato giuridicamente in materia professionale, ha istruito i casi disciplinari più delicati, riuniti poi in un suo libro, che racchiude un mondo di riferimenti normativi e giuridici, oltre la raccolta delle decisioni assunte dal Consiglio nazionale.
Nella nostra città è giunto da Messina come redattore della Gazzetta del Sud. In seguito, è stato capo ufficio stampa del Comune di Catanzaro e direttore di “Catanzaro Notizie”, Consigliere segretario dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria dal 1979 al 1989, anno in cui è stato eletto consigliere nazionale.
A livello personale, è stato amico della mia famiglia. Molto legato a mio padre, con cui condivideva le stesse idee politiche, era presente nella nostra vita, divenendo quasi uno di famiglia. Chissà se con mio padre continuano a discutere anche lassù. Se è vero che esiste un'altra vita, certamente si sono ritrovati, come erano soliti fare su questa terra.
Saro è stata una figura splendida. Il cui ricordo rimane vivo nel cuore di chi ha avuto l'onore ed il piacere di conoscerlo ed essergli amico. Ciao, Saro. Un pensiero ed un requiem per te.









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