9 marzo: domenica al circolo.
Bellissima domenica che, purtroppo, è passata velocemente. Quando si sta bene con gli amici anche un giorno intero vola in un attimo. Un ottimo pranzo, giochi e musica ci hanno divertito e rilassato.
Al karaoke hanno cantato tutti, compresa una zia ultranovantenne, che si è cimentata col microfono in mano a cantare melodie degli anni trenta. La musica è un'energia positiva che accetta tutti e non fa differenze di età. 






I briganti in Calabria
Sabato 8 Febbraio. Prima di raccontare la serata di stasera, fredda e piovosa, che certamente meritava più pubblico, la presidente del circolo le dame vuole pubblicamente ringraziare l'avvocato Antonio Caroleo, che con amicizia ha mostrato ampia disponibilità verso la nostra associazione e ci ha trascinato in un mondo affascinante del nostro passato in cui ci siamo, con la mente, incontrati coi briganti della nostra terra. Ci ha fatto conoscere il brigante Giosafatte Talarico, vissuto nel periodo pre unitario, nato a Panettieri, condannato a morte e decapitato davanti al tribunale di Catanzaro. Giosafatte uccideva per vendetta e per aiutare quei poveri, a cui i baroni avevano tolto tutto. Era un brigante colto e solitario. Aveva solo due amici, di cui si fidava ciecamente e che cercarono sempre di proteggerlo, facendo di lui una leggenda che ancora si racconta nel suo paese d'origine. Una specie di paladino dei poveri che la storia sabauda dipinse come un farabutto...
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