Ciao Enzo.

Oggi, venerdì di dolore. Alcuni amici del circolo ci siamo incontrati nell'obitorio dell'ospedale, per portare il nostro ultimo saluto ad un amico di sempre, Enzo Consarino. La bara era già chiusa e questo è stato un bene, perché a noi tutti resterà vivo il suo sorriso di uomo buono, sempre pronto a regalare una frase simpatica, un saluto. Non era importante avere con lui una frequentazione continua, tanto rimaneva per tutti un amico certo e sicuro. Chiunque di noi avesse avuto bisogno di lui, era sempre pronto ad offrire il suo aiuto. Sempre, anche se ti rivedeva dopo anni. Lui era il medico, l'imprenditore, l'amico che sapeva vivere la vita nel rispetto di tutti e, soprattutto, nel rispetto della vita. Strano che sia stata propria la vita ad abbandonarlo prima del suo tempo. Ma se il fuoco lo aveva distrutto più di quanto potesse farlo vivere normalmente, allora vuol dire che Dio ha avuto pietà di lui e gli ha voluto bene, perché se fosse stato costretto a vivere da malato o con qualche handicap, sicuramente sarebbe stato lui stesso, Enzo, ad abbandonare la vita. Ciao Enzo, ci mancherai.