Convegno sulle Confraternite a Gagliano.
Si è conclusa l'attività culturale dell'anno 2012\2013 del circolo Le dame con la partecipazione al Convegno sulle Confraternite, organizzato dall'avvocato Tonino Caroleo.
Già presenti nell’epoca greco-romana , le confraternite, subirono un'evoluzione nel corso dei secoli.
Dal X secolo vi appartenevano solo persone di ambito ecclesiastico ed erano composte dal clero della città.
Dal XII secolo, durante il periodo dei Comuni in Italia, cominciano a formarsi anche confraternite di laici.
Le loro funzioni si differenziavano secondo la loro importanza. Si ritrovavano, sempre in presenza di un capo o di un sacerdote, su un altare, o in una cappella, o un oratorio, per compiere le pratiche religiose.
Durante questi incontri spesso venivano lette le sacre scritture in lingua volgare, venivano fatte delle rappresentazioni religiose per il popolo. Inoltre, i confratelli avevano il compito di assistere gli infermi, il suffragio, di organizzare i funerali dei defunti, la carità verso i poveri e gli stranieri, la raccolta di somme da destinare agli orfani, alle ragazza senza dote.
Assistevano i condannati a morte ed i carcerati.
Una delle più antiche confraternite della città di Catanzaro è quella del SS Rosario di Gagliano, nella cui chiesa, domenica 16 giugno si è tenuto il terzo convegno sul ruolo delle confraternite religiose nella società civile.
L’incontro è iniziato con il saluto del Priore della Confraternita Gaetano Severino e del parroco Don Domenico Piraino.
L’argomento della serata è stato introdotto da un amico del nostro Circolo, l’avvocato Tonino Caroleo, il quale si è soffermato sulla storia delle associazioni laicali nel casale di Gagliano dall’antica confraternita di Santa Caterina del monte Sinai alla attuale confraternita del SS. Rosario.
Ha, poi, relazionato sul ruolo delle Confraternite nella società civile lo storico, Ulderico Nisticò, che ha mostrato a quei pochissimi che ancora non lo conoscevano, con quanta foga e passione tratti tutti gli argomenti che approfondisce, caratterizzandosi come uomo pregno di cultura e di libertà.
Moderatore del convegno è stato il dirigente scolastico G. Caroleo.
Già presenti nell’epoca greco-romana , le confraternite, subirono un'evoluzione nel corso dei secoli.
Dal X secolo vi appartenevano solo persone di ambito ecclesiastico ed erano composte dal clero della città.
Dal XII secolo, durante il periodo dei Comuni in Italia, cominciano a formarsi anche confraternite di laici.
Le loro funzioni si differenziavano secondo la loro importanza. Si ritrovavano, sempre in presenza di un capo o di un sacerdote, su un altare, o in una cappella, o un oratorio, per compiere le pratiche religiose.
Durante questi incontri spesso venivano lette le sacre scritture in lingua volgare, venivano fatte delle rappresentazioni religiose per il popolo. Inoltre, i confratelli avevano il compito di assistere gli infermi, il suffragio, di organizzare i funerali dei defunti, la carità verso i poveri e gli stranieri, la raccolta di somme da destinare agli orfani, alle ragazza senza dote.
Assistevano i condannati a morte ed i carcerati.
Una delle più antiche confraternite della città di Catanzaro è quella del SS Rosario di Gagliano, nella cui chiesa, domenica 16 giugno si è tenuto il terzo convegno sul ruolo delle confraternite religiose nella società civile.
L’incontro è iniziato con il saluto del Priore della Confraternita Gaetano Severino e del parroco Don Domenico Piraino.
L’argomento della serata è stato introdotto da un amico del nostro Circolo, l’avvocato Tonino Caroleo, il quale si è soffermato sulla storia delle associazioni laicali nel casale di Gagliano dall’antica confraternita di Santa Caterina del monte Sinai alla attuale confraternita del SS. Rosario.
Ha, poi, relazionato sul ruolo delle Confraternite nella società civile lo storico, Ulderico Nisticò, che ha mostrato a quei pochissimi che ancora non lo conoscevano, con quanta foga e passione tratti tutti gli argomenti che approfondisce, caratterizzandosi come uomo pregno di cultura e di libertà.
Moderatore del convegno è stato il dirigente scolastico G. Caroleo.
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