La scuola e la Dama.


E' importante che la Scuola, come Istituzione, dia ai giovani la consapevolezza che il loro impegno serva per aumentare la loro preparazione, autostima, ma anche per educare al senso del dovere e della sana competizione.
Essere un bravo allievo significa apprendere tutta la conoscenza che gl'insegnanti offrono quotidianamente, ma, a volte, anche impegnarsi a migliorare con consapevolezza le proprie capacità intellettive con un sano sport della mente, la Dama, che, tramite la semplicità delle regole, illumina lo spirito agonistico di chi lo pratica, permettendo a chiunque di esprimere le proprie potenzialità, gratificati dal piacere dell'impegno mentale.
Esso non è soltanto un piacevole passatempo, ma ha delle finalità più complesse: è stato calcolato che nella dama sono possibili più di 300 miliardi di posizioni; un numero enorme, che supera ogni capacità di memorizzazione e gestione umana.
Un ringraziamento va dalla Federazione provinciale Dama a tutti i dirigenti illuminati che hanno permesso ai propri studenti di relizzare il progetto Dama e permettere agli alunni di acquisire le regole di uno sport della mente che sviluppa la logica.







L'aunna, Letizia Pullano, che ha conquistato il primo posto nella gara studentesca provinciale, fotografata tra dirigente, dott.ssa Rosanna Macrillò e la Presidente Federazione Provinciale Dama, dott.ssa Norma Aleni.

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