I giovani sono il sale della vita.

Serata fredda. Accanto al caminetto acceso, con un libro in mano, mi godo la tranquillità del mio posto preferito di tutta la casa. Quando mi trasferii per venire a vivere in questa abitazione, chiesi (e l'ho avuto) a mio marito di poter organizzare un posto tutto mio, con libri, un caminetto, poltrone comode ed un tavolo dove giocare o lavorare. In questo spazio tutto mio (si fa per dire), sempre invaso dalle persone che amo, studio, leggo, ascolto musica e di tanto in tanto accarezzo con lo sguardo i visi di chi oramai mi sorride solo da una foto e che io, continuo ad amare, certa che la loro energia spazia ancora su questo nostro mondo. 
In fondo, cosa c'è nella nostra esistenza di così prezioso più dell'amore che riceviamo? Niente. 
Tutto il resto è zero e, come direbbe Califano, è noia.
 Ebbene  questo mio spazio,  in men che non si dica, ieri sera è stato trasformato in un luogo di riunione di giovani. Il tavolo subito imbandito dagli amici delle mie figlie, le voci di tanti giovani che si erano dati appuntamento a casa mia, le risate, i commenti e, non meno importante, l'ottima cena preparata all'improvviso da Antonella, mi hanno fatto rivivere quelle belle riunioni che capitavano verso maggio - giugno con gli alunni di qualche mia mitica classe, con cui ripetevamo gli autori in attesa degli esami. 
Io, per lavoro, sono vissuta tra i giovani e coi giovani. Non posso non riconoscere che la mia vitalità la devo a loro. Mi hanno tenuto al passo coi tempi, nell'animo non sono mai invecchiata e non lo sarò mai, perché nel corso degli anni mi hanno regalato energia pura, senza mai tradire il sentimento che ho provato e che provo verso i giovani.


Commenti

Post popolari in questo blog

Penso, ripenso e nel pensar m'impazzo.

LE STRAGI DEL 25 APRILE FATTE DAGLI AMERICANI, I "LIBERATORI".