I buoni ed i cattivi. Per dare un giusto giudizio, bisogna conoscere.

L’attacco dell’Occidente anglo-sassone alla Siria nasce dall’esigenza di disgregare un paese neutrale ed autonomo, per dar vita al libero mercato. In che modo? Semplicemente come hanno fatto con Milosevic, che fu indicato al mondo come un dittatore, da cui Washington, Londra e Bruxelles si dovevano necessariamente liberare perché non aveva accettato il Fondo Monetario Internazionale né il libero scambio.
Quindi, la reale causa belli fu allora per Milosevic il massacro di Racak, un piccolo paese dove si nascondevano terroristi del Kossovo. Ma i terroristi uccisi vennero, ad opera dell’americano William Walker, abituato ad operazioni clandestine, travestiti da poveri civili, contadini, per fare indignare il mondo contro l’allora presidente serbo, pronto, a dir loro, a voler provocare una catastrofe umanitaria.  In realtà, la catastrofe fu provocata dalla Nato che usò proiettili ad uranio impoverito, causa di migliaia di decessi tra civili ed anche tra i nostri soldati italiani, che erano stanziati in località contaminate dalla stessa Alleanza Atlantica.
Ora si ripresenta nuovamente l’occasione di servirsi di operazioni clandestine, ovvero guerra sporca, come gli Usa hanno nel corso degli anni utilizzato anche in El Salvator, in Nicaragua, e contro Saddam Hussein, che, secondo il rapporto dell’Usawc, logicamente insabbiato, non usò mai il gas, come arma chimica.
Ora è giunto il momento di inginocchiare la Siria, per diversi motivi che cozzano con le grandi organizzazioni finanziarie.
Innanzitutto, la banca centrale della Siria appartiene allo Stato che la controlla e che la utilizza per l’economia del popolo e non accetta prestiti dal Fondo Monetario Internazionale.
Inoltre, il paese ha enormi riserve petrolifere  (2500 milioni di barili) e di gas ed ha iniziato un progetto statale  per sfruttarle indipendentemente da Shell e da Texaco. Tra l’altro il Governo siriano ha bandito le sementi geneticamente modificate, per proteggere la salute della popolazione  che è stata informata sulle negatività prodotte da un’errata alimentazione.
La Costituzione (laica) di tale Paese è progressista e considera incostituzionale La Sharia. Rispetta gli stessi diritti tra i due sessi e ha varato leggi avanzate sia per la sanità che per l’istruzione. Basti pensare che i Siriani profughi, quando vengono intervistati, parlano correttamente anche la lingua inglese, sogno della scuola italiana. 
Per di più, in Siria vengono aiutate  le famiglie  per acquistare la casa con un mutuo statale molto agevolato, convivono tolleranti le varie religioni tanto sono state aperte le porte ai rifugiati iracheni.
Vi sorge adesso qualche dubbio sulle scene terrificanti di bambini che l’Occidente coi mass media ha fatto girare per tutto il globo?
Concludo con una e mail che Wikileaks ha reso pubblica. E mail di Hillary Clinton, quando ancora contava qualcosa a livello internazionale e che testualmente asseriva che  “Il modo migliore di aiutare Israele a gestire la crescente capacità nucleare dell’Iran è aiutare il popolo siriano a rovesciare il regime di Bachar al-Assad”. Aggiungendo “sarebbe buona cosa minacciare di morte direttamente la famiglia del presidente Assad”.
A voi l'arduo giudizio.

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