La vera mafia.

Mia madre, donna d'altri tempi, sosteneva che nella vita bisogna sempre essere onesti e non dare adito a critiche, perché quando si butta dalla finestra un pugno di farina, il vento la disperde e non sapremo mai dove una parte della farina andrà a finire. In poche parole ci educava a non suscitare critiche. Ma erano altri tempi. Nella nostra epoca se non ricevi almeno un mandato di comparizione davanti un giudice, non sei nessuno.
 Viviamo in quella situazione che nell'antica Roma era definita Corruptio corrumpit e i Romani in quanto ad imbrogli non erano secondi a nessuno, né nel passato, né ora. Mi riferisco non ai nativi di Roma, ma a tutto quel corollario che vive nella capitale, che diventa romano per adozione e che sceglie il luogo per essere vicino al potere, che, di per sé, nasce corrotto.
Sono fermamente convinta che, come sostenne Mario Puzo,  "ogni grande fortuna nasconde un grande delitto". Detto questo, se la magistratura volesse veramente far piazza pulita del malaffare, potrebbe farlo con grande facilità e senza perdere tempo. Basterebbe fare una ricerca patrimoniale di dieci e vent'anni prima per controllare come possa nascere un'immensa ricchezza se nel passato non si  possedeva neanche una moneta in tasca.
 Inoltre, l'indagine dovrebbe esser fatta non solo per l'arricchito, ma anche per i parenti prossimi.
Ma la magistratura è troppo impegnata a scoprire la verità. O forse non vuole scoprirla.  Certamente ha ragione Cantone nel sostenere che c'è un aumento di crimini nei palazzi di giustizia.
E  noi Italiani, basiti sempre più, siamo informati continuamente dai mass media che la corruzione in Italia è causata dalla mafia e nell'immaginario collettivo pensiamo ancora al siculo o al calabro con lupara e coppola, pronti a chiedere il pizzo, quando, invece, la mafia è composta dallo Stato che attraverso Equitalia t'impone di pagare una cartella esattoriale che, in verità, non dovresti pagare  e ti impone anche il saldo nel giro di pochissimi giorni. Infatti, ha spinto al suicidio quasi 5000 Italiani vessati dalle tasse.
 E' sempre lo Stato, che chiede il pizzo a tutti i proprietari di casa, pur sapendo che gli immobili sono, anzi erano, il bene rifugio degli Italiani
Quello Stato che  spinge le giovani coppie a non procreare, per paura di non poter affrontare le spese della crescita di una creatura, vista la mancanza di opportunità lavorative.
E' sempre lo Stato che dà le case popolari agli stranieri, mentre i nostri poveri connazionali vivono in macchina.
E' sempre lo Stato (attraverso politici inetti) che ha venduto, anzi regalato  all'Europa e alle grandi potenze la nostra sovranità, le nostre migliori industrie che per il tasso altissimo  di tasse(fino all'80%) non possono sopravvivere nel nostro territorio, come Bulgari, Parmalat, Loro Piana, Valentino, Pomellato, Krizia, ecc. ecc.
I telefilm di Gomorra che, venduti in 20 nazioni, hanno creato un'immagine distorta del nostro paese, causando solo  un grossissimo calo nel turismo, dovrebbero essere sostituiti da film con evidente verità storica: la vera mafia è questo Stato, che impedisce agli Italiani di vivere la dignità creata con tanti sacrifici dai nostri padri nella Storia del nostro passato.

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