I templari e la Calabria

Sabato, 10 Marzo, gioco della dama, in attesa di vedere il film sui Cavalieri templari in Calabria.
All'ora stabilita è gentilmente venuto ad esporci il film e a parlarci dei Templari a Montauro, il professor Giuseppe Pisano che prima della proiezione ha intrattenuto i presenti con notizie tratte da suoi studi e ricerche sulla presenza dei Cavalieri nella  zona soveratese.
 Montauro si trova non lontano da Skylletion- Scolacium, meglio conosciuta con la denominazione di Roccelletta di Borgia, nome che ci fa ricordare il famoso sito templare francese Le Rochelle.
Tra l'altro, la cittadina è un luogo con molte costruzioni, edifici, torri, che emanano misteri, non tutti svelati.
Il toponimo di Montauro è Oro Crusus (monte d'oro) o piuttosto Mons Taurus, perché c'era sul monte un tempio dedicato al dio Toro? Mistero. E' anche un enigma la vera data della costruzione della chiesa di San Pantaleone, che alcuni stabiliscono al 1569, mentre altri pensano che risalga a molto prima e che era un tempo fosse un castello dedicato a San Giacomo. Secondo la studiosa Marialetizia Buonfiglio, potrebbe esser stata costruita nel secolo XII. Misteriosi sono anche nel paese i simboli che rimandano ai Templari, come quelli nel  vecchio palazzo Florio (oggi Spadea), pieno di passaggi sotterranei che pare portino verso il mare.
In piazza Zanardelli c'è una croce templare, incisa su una pietra di granito, calpestata per circa un millennio dagli abitanti di Montauro.
La serata si è conclusa con il gioco della dama, dopo aver programmato una gita d'istruzione nei luoghi nominati stasera dal professore, in modo che da vicino ci si possa rendere conto delle ricchezze culturali della nostra bella Calabria.






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